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“Calabria zero”, un’unica grande Azienda rivoluzionerà il sistema sanità

Il progetto di Occhiuto e Bortoletti all’esame del prossimo Consiglio regionale: un solo ente per spese e redazione bilanci. Asp e Ao saranno svuotate di funzioni amministrative. L’ultima riforma risale al 2007

Roberto Occhiuto

Superare la frammentazione, le disomogeneità e le assenze di standard che hanno caratterizzato nel tempo l’azione gestionale in ambito sanitario. In che modo? Attraverso la creazione di una grande Azienda sanitaria “Calabria zero”. Il progetto di legge è già pronto e approderà, con ogni probabilità, all’esame del Consiglio regionale nella seduta in programma martedì prossimo.
Il governatore Roberto Occhiuto e il sub-commissario alla sanità Maurizio Bortoletti hanno avuto modo di illustrare l’iniziativa ai rappresentanti dei partiti presenti a Palazzo Campanella, nel corso dell’ultima riunione della Conferenza dei capigruppo, raccogliendo diversi consensi. Con l’Azienda “Calabria zero” la Regione punta a seguire l’esempio di Veneto, Lazio e Piemonte che hanno dato vita a un ente capace di razionalizzare e ottimizzare i livelli di efficacia ed efficienza organizzativa del Servizio sanitario regionale.

Magorno (IV): "Bene creazione di Calabria Zero"

"Bene la creazione di "Calabria Zero". Sono convinto che grazie a questa iniziativa del Presidente Roberto Occhiuto e del sub-commissario alla sanità Maurizio Bortoletti la nostra regione potrà davvero iniziare a ottenere un sistema sanitario efficace ed efficiente. È un primo passo per dare ai cittadini il diritto alla salute che meritano". Così su Facebook il Senatore IV, Ernesto Magorno.

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