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Calabria, Occhiuto nominato commissario per la sanità dal Consiglio dei ministri

“Questo pomeriggio sono stato a Palazzo Chigi, ed è arrivato il primo importante frutto del lavoro svolto nelle ultime settimane: il Consiglio dei ministri ha deciso di nominarmi commissario per la sanità in Calabria. Dopo oltre un decennio la gestione di questo delicato settore torna, così, ai calabresi. Avevo preso un solenne impegno con i cittadini in campagna elettorale: questo obiettivo è stato raggiunto già con il primo Cdm dopo la mia proclamazione a presidente.
Ringrazio il premier Draghi - al quale ho chiesto un incontro per approfondire i temi che riguardano la Calabria -, il ministro dell’Economia Franco e quello della Salute Speranza, e ringrazio il commissario uscente Longo. Da domani sarò, dunque, impegnato anche su questo delicato fronte, e sulla riforma della sanità si misurerà il successo o meno del mio governo regionale. Chiederò all’esecutivo nazionale di adoperarsi per dare attuazione alla sentenza della Corte costituzionale proprio sul commissariamento della sanità in Calabria, affinché il commissario possa essere coadiuvato da esperti selezionati da lui stesso e dal governo.
La sfida sulla sanità la dobbiamo vincere, e se ci sarà un vero gioco di squadra sarà meno arduo primeggiare in questa difficile partita. Io sono pronto a giocare in attacco, per far voltare definitivamente pagina alla Regione, per consentire ai calabresi di avere finalmente i servizi e l’assistenza che meritano. Ci vorrà un po' di tempo, ma ci riusciremo”.

Le reazioni

“La prima conquista dell’era Occhiuto è di quelle che segnano già la storia della nostra Regione: la nomina di Roberto a Commissario equivale a riconsegnare la sanità in mano ai calabresi dopo 11 anni di scelte calate dall’alto e di personaggi che poco o nulla avevano a che fare con la Salute pubblica. Risultati disastrosi a cui ora dovremo trovare rimedio noi, nel più breve tempo possibile". Lo afferma in una nota Francesco Cannizzaro, deputato calabrese di Forza Italia. "È stato sin dall’inizio il cavallo di battaglia della nostra campagna elettorale, ma non è rimasto semplicemente tale, ci siamo battuti con forza e decisione affinché la volontà di avocare alla Regione la gestione della sanità non restasse solo una proposta o un’idea da spendere durante le elezioni. Adesso possiamo dire con fermezza e senza paura di smentita che Occhiuto, Forza Italia, il centrodestra, hanno ottenuto la prima grande vittoria per la Calabria. Certo, siamo ben coscienti di essere soltanto ai piedi della salita, però sappiamo già come affrontare la ripidezza di certe pendenze. Roberto è determinato e competente. Sono certo che guiderà alla grande il complesso processo di profonda rivoluzione della sanità, sapendo di poter contare su una squadra valida e solida. L’entusiasmo che abbiamo dopo questa notizia è pari soltanto al peso dell’enorme responsabilità che ci stiamo prendendo ma lo stiamo facendo con la consapevolezza di poter cambiare una volta per tutte la storia della sanità nella nostra Regione”.

“La decisione del governo di nominare Roberto Occhiuto commissario alla Sanità in Calabria è una scelta giusta che lo stesso neo presidente della Regione ha più volte sollecitato". Così, in una nota, la vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato e responsabile del movimento azzurro per i rapporti con gli alleati, Licia Ronzulli. "Parliamo di un settore cruciale per la quotidianità dei cittadini, tanto più con l’emergenza Covid. Bisogna lavorare per una sanità efficiente, che non sperperi i soldi dei cittadini, che invece di chiudere gli ospedali ne apra di nuovi, che tuteli davvero la salute dei calabresi troppo spesso costretti a curarsi in altre regioni, ma soprattutto è giunta l’ora di chiudere l’era dei commissari esterni che in tutta evidenza hanno fallito il loro mandato. Con la nomina a commissario di Occhiuto si restituisce, finalmente, la sanità ai calabresi”.
Amalia Bruni, leader dell’opposizione in Consiglio Regionale commenta con fermezza la notizia della nomina di Roberto Occhiuto a Commissario della Sanità calabrese. “Nella situazione drammatica in cui versa la sanità calabrese la nomina di Occhiuto a Commissario rischia di essere una soluzione inadeguata. In Calabria si continua a morire perché spesso le ambulanze camminano senza medici a bordo, negli ultimi tempi abbiamo perso oltre 5mila operatori sanitari e mancano risorse e mezzi, a fronte di un debito che dodici anni di commissariamento non sono stati in grado di quantizzare. Quindi, con tutto il rispetto per il Governatore Occhiuto, non è un’impresa da un uomo solo al comando, c'è bisogno dell’impegno di tutti. Abbiamo bisogno di norme straordinarie, di leggi ad hoc per fronteggiate un’emergenza senza eguali, dobbiamo chiedere aiuto al Governo aprendo un tavolo di confronto, immediatamente, domani mattina stesso, con il Ministero delle Finanze e con quello della Salute e predisporre misure eccezionali per far fronte a una situazione drammatica. Altro che Commissario, qui ci vuole una squadra di altissimo livello e con ampi poteri per venir fuori da questa tragedia. Altrimenti continueremo a contare i morti ogni giorno”.
"Il presidente Roberto Occhiuto è finalmente il nuovo Commissario della Sanità in Calabria. Il Consiglio dei Ministri ed il premier Draghi hanno posto fine ad un decennio di gazzarra e disordini durante i quali si è prodotto un debito di quasi 2 miliardi di euro senza che noi cittadini avessimo ricevuto in cambio servizi efficienti". Lo ha affermato Giuseppe Graziano, Consigliere regionale UDC Calabria. "Ora è la politica che dovrà impegnarsi, metterci la faccia in prima persona e dare conto ai cittadini. È questa la soluzione migliore, è questa la soluzione che ho sempre auspicato. E oggi ci sono tutte le condizioni per fare bene perché c'è una classe politica efficace ed efficiente che ha in Roberto Occhiuto una guida eccellente, capace di ribaltare le sorti della Calabria e del nostro servizio sanitario. Sono fiducioso e ottimista, così come lo sono le centinaia di migliaia di calabresi che in questo momento stanno apprendendo la notizia".
"La nomina di Roberto Occhiuto a commissario della Sanità calabrese è un fatto positivo, perché finalmente torna ad un eletto, ad un politico, la responsabilità di gestire il Piano di rientro dal disavanzo sanitario e di riorganizzare i servizi". Lo afferma, in una nota, il deputato di L'Alternativa C'è Francesco Sapia, che aggiunge: "Auguro buon lavoro ad Occhiuto, che spero di incontrare presto nella sua duplice veste di presidente della Regione e di commissario del governo. Nell'immediato, Occhiuto dovrà subito rinforzare il dipartimento regionale Tutela della salute, dedicarsi alle emergenze del 118 e alle gravi carenze di personale, ai bilanci e al potenziamento del management". "Credo che su questa giusta nomina — conclude Sapia — abbia anche inciso la mia continua, solitaria denuncia parlamentare degli errori e dei ritardi della struttura commissariale guidata dall'ex prefetto Guido Longo".
"Poco fa il Consiglio dei Ministri ha nominato Roberto Occhiuto Commissario alla Sanità in Calabria. Si tratta di un risultato straordinario che restituisce la sanità ai calabresi. Buon lavoro al neo presidente che, sicuramente, lavorerà tanto per portare la nostra regione agli standard che merita".Così su Facebook il Senatore IV, Ernesto Magorno.
“La nomina del presidente Roberto Occhiuto a commissario per la sanità in Calabria è una bellissima notizia per i calabresi, che dopo anni di immobilismo meritano una persona capace di affrontare questa difficile sfida e di mettere finalmente ordine nel caos di un settore tanto delicato quanto importante per la vita dei cittadini. In bocca al lupo Roberto, so quanto tenevi a questo traguardo e sono certo che saprai svolgerlo al meglio”. Lo afferma in una nota Sergio Torromino, deputato calabrese di Forza Italia.
“Come Governo abbiamo voluto nominare Commissario alla Sanità della Calabria il presidente della Regione con l’obiettivo di rafforzare e rilanciare il sistema sanitario. Siamo pronti ad una leale collaborazione con il Presidente Occhiuto perché il tema della sanità necessità di un impegno trasversale. Con i decreti Calabria abbiamo assegnato al territorio fondi e dotazione organica, ora serve la capacità manageriale di mettere a frutto queste risorse”. Lo dichiara la Sottosegretaria per il Sud e la Coesione territoriale Dalila Nesci. “Sarà necessario affrontare le criticità strutturali della sanità - aggiunge - per garantire livelli di assistenza adeguati a tutti i cittadini. L’obiettivo è rafforzare la responsabilità politica della Regione sulla sanità per ripristinare un processo virtuoso di efficienza, trasparenza e qualità dei servizi. In tal senso sarà necessario rafforzare il Dipartimento regionale per la salute con profili di competenza ed esperienza che potranno supportare il lavoro di risanamento. Ringraziamo il Commissario Longo per il senso di responsabilità dimostrato e auguriamo buon lavoro a Occhiuto, che - conclude Nesci - nel suo ruolo sarà accompagnato dalle istituzioni che ad ogni livello, da anni, cooperano con la prospettiva di far uscire la Calabria dal commissariamento”.
«Congratulazioni e in bocca al lupo al presidente Roberto Occhiuto, da oggi neo commissario della Sanità calabrese. Finalmente, dopo quasi un decennio di fallimenti e scandali assortiti, abbiamo l’uomo giusto al posto giusto, nel momento giusto. La Calabria, da adesso in poi, può scrivere una nuova pagina della sua storia». È quanto afferma il senatore e coordinatore calabrese di Forza Italia, Giuseppe Mangialavori. «A pochi giorni dalla sua proclamazione – continua –, il presidente Occhiuto ha già dimostrato di avere la piena fiducia del Governo Draghi, che ha deciso di affidare le chiavi del settore più delicato e critico della regione all’uomo che, giusto un mese fa, è stato legittimato dal voto dei cittadini calabresi. Con questa nomina, si chiude definitivamente l’era dei commissari “tecnici” – il più delle volte ex ufficiali delle forze dell’ordine che poco o nulla sapevano di sanità – che tanto male ha fatto alla Calabria. È solo il caso di ricordare che, negli ultimi otto anni, il debito del comparto è cresciuto a dismisura, i servizi essenziali sono nettamente peggiorati e la mobilità passiva ha fatto registrare nuovi record negativi. Il presidente Occhiuto avrà, perciò, un compito tutt’altro che facile, ma ha tutte le carte in regola per fare bene e per invertire una tendenza fin qui nefasta. Dopo un lungo periodo buio – conclude Mangialavori –, la Sanità torna perciò nelle mani dei calabresi, così come lo stesso Occhiuto e tutto il centrodestra avevano promesso in campagna elettorale. È l’inizio di una sfida che deciderà il destino di tutti i cittadini di questa regione, i quali, da oggi, possono decisamente stare più tranquilli di prima».
“La notizia della nomina del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, a commissario per la Sanità in Calabria è un segnale di concretezza verso la normalizzazione di un settore tanto delicato quanto penalizzato nell'ultimo decennio. Il presidente Occhiuto ha mantenuto il primo degli impegni assunti con i calabresi che meritano di vivere in una terra dove quello alla salute e alla cura è un diritto salvaguardato in un sistema efficiente, per tutti”. E' quanto afferma il consigliere regionale Antonio Montuoro (Fdi). “ La Calabria ha bisogno di risposte: garantire i livelli essenziali di assistenza, accedere al pronto soccorso senza rischiare la vita per strada, poter svolgere esami di diagnostica senza liste d'attesa senza fine – dice ancora Montuoro -. Risposte che possono essere costruite con responsabilità e serietà da chi conosce il territorio e ogni giorno è a contatto con le istanze di chi lo vive, a partire dal presidente della Regione che ha ricevuto questo mandato dai suoi concittadini. Siamo pronti a lavorare per fare della Calabria una regione migliore e normale, per garantire ai calabresi servizi e l’assistenza che meritano e a cui hanno diritto”.
“La nomina di Roberto Occhiuto quale nuovo commissario alla Sanità in Calabria è la prima grande conquista del nuovo governatore e del centrodestra. Abbiamo sempre indicato come priorità assoluta quella di restituire la gestione della sanità in Calabria a chi si assume davanti ai cittadini la responsabilità delle scelte. I commissari inviati da Roma che si sono avvicendati per oltre 10 anni non sono riusciti a risanare i conti della sanità, né a migliorare i livelli di assistenza, né a porre un freno all’emigrazione sanitaria, anzi la situazione è stata ulteriormente aggravata da un approccio burocratico e ragionieristico e dalla scarsa conoscenza delle realtà e delle dinamiche dei territori. Ora è necessario che venga messa a disposizione di Occhiuto una struttura all’altezza del compito di rivoluzionare la sanità regionale per garantire ai calabresi il diritto alla salute, e perché la Calabria non rappresenti più soltanto un bancomat per gli ospedali e le cliniche del Centro-Nord”. Così il deputato Wanda Ferro, coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia.
“La decisione del Consiglio dei ministri di nominare Roberto Occhiuto commissario per la sanità in Calabria è una svolta epocale. Finalmente, dopo una lunga stagione di immobilismo, la nostra Regione potrà uscire dal pantano grazie alla guida di una personalità politica esperta, autorevole e competente. Sono certo che, grazie al grande impegno del presidente Occhiuto, anche la Calabria, presto, riuscirà a dare ai calabresi i servizi sanitari di qualità che meritano. Noi, in Parlamento, saremo sempre al fianco di Roberto per realizzare il nuovo progetto sanitario del quale il nostro territorio ha urgente bisogno”. Lo afferma in una nota Andrea Gentile, deputato calabrese di Forza Italia.
«La nomina del neo Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto, a Commissario della Sanità calabrese da parte del Consiglio dei Ministri – afferma in una nota Tonino Russo, Segretario generale della Cisl Calabria – pone finalmente termine ad una purtroppo lunga stagione in cui la responsabilità del piano di rientro dal deficit è stata affidata a persone che conoscevano poco il territorio e i suoi bisogni e che non avevano forse neanche gli strumenti e l’autorevolezza per sostenere e difendere fino in fondo, anche nei confronti dei Governi che si sono succeduti, il diritto dei cittadini calabresi ad una piena fruizione dei LEA. Rivolgo perciò al Presidente Occhiuto un caloroso augurio di buon lavoro per il non facile impegno che lo attende anche su questo terreno, in una fase contrassegnata da una pandemia verso cui egli ha già dimostrato di non voler abbassare la guardia. La Cisl, sempre attenta ai complessi problemi della Sanità che vanno dal potenziamento degli organici al riordino di medicina territoriale e ospedaliera – conclude Tonino Russo –, rinnova la sua disponibilità ad un confronto e ad una collaborazione che soprattutto in questo delicato settore non devono venire meno da parte delle istituzioni, delle parti sociali, delle realtà impegnate sul campo».
"Auguri di buon lavoro al Governatore Roberto Occhiuto, nominato dal Consiglio dei Ministri Commissario per la Sanità in Calabria. Il ritorno alla politica di questo delicato settore è certamente una buona notizia per la Calabria, in linea con quanto auspicato nei mesi scorsi dal movimento dei sindaci che a gran voce, ed in maniera univoca, aveva chiesto al Governo un netto e tangibile cambio di passo nella gestione della sanità in Calabria". Così in una nota il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. "Un obiettivo che adesso è in capo al Presidente della Regione, con il quale dialogheremo rappresentando le istanze del territorio calabrese, con l'obiettivo di risolvere le tante criticità ad oggi presenti e di valorizzarne le migliori eccellenze. Il diritto alla salute, da tempo purtroppo compromesso in larga parte del nostro territorio, è certamente uno dei bisogni primari per i calabresi. Da istituzioni responsabili e da primi rappresentanti delle nostre comunità, lavoreremo offrendo piena collaborazione al Presidente Occhiuto perchè sia garantito un pieno e reale diritto alla salute per tutti i cittadini calabresi".

"Da calabresi, siamo estremamente soddisfatti della nomina a commissario alla sanità del neo eletto presidente della Regione Roberto Occhiuto: da oggi, il governatore dovrà impegnarsi, notte e giorno, per mettere in atto una nuova programmazione sanitaria che guardi ai territori come punto nevralgico in termini di servizi e di assistenza, con l'avvio delle case della salute e il contestuale potenziamento degli spoke, oltre che con la valorizzazione degli hub come avamposti di eccellenza". Esprime così il suo apprezzamento il consigliere regionale Mimmo Bevacqua, che prosegue: "In quanto gruppo di minoranza, siamo disponibili a una doverosa e piena collaborazione istituzionale, sempre che, naturalmente, l’azione venga rivolta esclusivamente a trovare le migliori risposte per i cittadini calabresi. La sanità non ha e non deve avere colori politici: la sanità rappresenta un diritto fondamentale riconosciuto dalla nostra Costituzione e noi dobbiamo fare in modo che ogni nostro cittadino possa usufruire delle stesse prestazioni e dei medesimi servizi garantiti ai residenti nelle altre regioni. Da qui – conclude Bevacqua - anche il mio appello al governatore Occhiuto affinché non ci si lasci ingannare dalle sirene del regionalismo differenziato: si tratta soltanto di secessionismo mascherato e affossamento del Meridione, e i governatori delle regioni del Sud devono fare su questo tema fronte comune, contrastando duramente posizioni diverse, anche quando provengono dal proprio campo politico nazionale di riferimento”.

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