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Green pass obbligatorio, esame superato in Calabria

Nessuna evidente criticità nella giornata dell’introduzione del certificato verde nei luoghi di lavoro

I responsabili della Regione Calabria controllano il green pass a dipendenti e utenti esterni

«Sebbene avessimo messo in conto qualche disagio, in realtà è filato tutto liscio». Così il presidente di Confindustria Calabria Aldo Ferrara ha commentato la prima giornata dell’introduzione dell’obbligo del green pass sui luoghi di lavoro. «Come avevamo preannunciato – ha dichiarato – alla luce di una ricognizione nei giorni passati e nel primo giorno di entrata in vigore della norma, non ci sono state segnalate particolari criticità e tutto si è svolto regolarmente nelle aziende associate. Ciò è dovuto principalmente a due fattori: il primo è che le aziende si sono abituate alla gestione della pandemia, avendo affrontato sin dal primo lockdown le problematiche legate alle chiusure in base ai codici Ateco e l’adozione dei protocolli di sicurezza previsti dal Governo per il contenimento del contagio, il secondo è il lavoro di accompagnamento che come Confindustria abbiamo attuato con le nostre aziende con la distribuzione di vademecum per l’applicazione dei modelli per il controllo del green pass. Questo ha fatto sì – ha aggiunto Ferrara – che non vi fosse alcun blocco del sistema produttivo. Peraltro, proprio su nostro impulso, la Regione Calabria è stata la prima ad adottare i protocolli di vaccinazione sui luoghi di lavori, perciò una buona parte dei dipendenti ha già ricevuto le dosi del vaccino».

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