«Vicinanza e massima solidarietà» dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dall’intero Csm al procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri, dopo le notizie di stampa inerenti un piano della 'ndrangheta diretto a uccidere il figlio del magistrato. E' stato stamani, in apertura di plenum, il vicepresidente del Csm David Ermini a affrontare l’argomento: «vorrei aprire il plenum odierno - ha detto Ermini - la prima occasione pubblica immediatamente successiva alla diffusione delle notizie di stampa relative al proposito criminoso diretto a uccidere il figlio del procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, esprimendogli a nome del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che mi ha espressamente incaricato, a nome mio e dell’intero Consiglio piena vicinanza e massima solidarietà, ribadendo con forza - ha sottolineato - la responsabilità e il forte impegno di tutte le istituzioni nella lotta alle mafie e nell’assicurare protezione ai magistrati, alle loro famiglie e a tutti coloro che combattono ogni giorno per liberare la società dalle organizzazioni criminali di ogni genere».