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Riattivazione dell'infermeria della Cittadella regionale. La Cisal incontra Spirlì

L'ambulatorio infermieristico della Cittadella da riaprire. Prosegue la battaglia del sindacato CSA-Cisal per la riattivazione di un servizio essenziale per la tutela dei dipendenti regionali. "Nelle settimane scorse, avevamo chiesto - si legge in una nota - azioni concrete per ristabilire un punto di primo intervento per i lavoratori della Cittadella, dopo ormai quasi 600 giorni di intollerabile sospensione dell'attività dell'infermeria".

Il sindacato CSA-Cisal ha chiesto ufficialmente al presidente Nino Spirlì un incontro per discutere del tema. Il presidente ha ricevuto con immediatezza il sindacato. Durante l'incontro in Cittadella regionale, svoltosi nella giornata di ieri, il CSA-Cisal ha rappresentato al presidente Spirlì la necessità di riattivare l'ambulatorio infermieristico. Quest'ultimo, con molta disponibilità, ha affermato che conferirà con il commissario ad acta della Sanità ed il prefetto Guido Longo. Nel caso in cui non dovesse completarsi il percorso di ri-attivazione dell'ambulatorio entro la fine della legislatura regionale, ha comunque affermato che sarà uno dei primi impegni che assumerà come membro della prossima Giunta regionale.

I rappresentanti territoriali del CSA-Cisal, Rosa Critello e Gianluca Tedesco, hanno apprezzato l'interessamento e soprattutto la sensibilità e la genuinità umana dimostrate dal presidente Spirlì durante l'incontro avvenuto in Cittadella, nella convinzione che l'impegno assunto sarà mantenuto. Siamo infatti sicuri che questa tematica non cadrà nel vuoto poiché molto sentita fra i lavoratori regionali. Il sindacato proseguirà la sua battaglia finché non sarà ristabilita la funzionalità dell'ambulatorio.

Per i dipendenti avere la certezza di poter essere prontamente assistiti, in caso di necessità, sul posto di lavoro, è un sacrosanto diritto che è stato negato da ormai troppo tempo e che deve essere prontamente ristabilito. "Confidiamo che l'amministrazione presente e futura, indipendentemente dai colori politici, comprenda la rilevanza della questione ponendo in essere ogni azione necessaria alla riattivazione dell'infermeria. Il sindacato CSA-Cisal - conclude la nota - sarà sempre in prima fila a difendere i diritti dei dipendenti regionali e non cederà di un millimetro nelle battaglie sacrosante".

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