Comune e Provincia di Catanzaro ridurranno la propria partecipazione al capitale sociale di Sacal. Sono scaduti ieri i termini per l’accredito delle somme legate all’aumento di capitale che si è reso necessario, da parte dei soci, per risolvere i problemi di liquidità e strutturali a cui la società che gestisce i tre aeroporti calabresi è andata incontro causa pandemia: i due enti non hanno sottoscritto la ricapitalizzazione, pertanto la percentuale attualmente detenuta (10,68% Provincia, 5,57% Comune di Catanzaro) saranno sostanzialmente dimezzate. La società per azioni è attualmente detenuta per il 50,8% del capitale sociale di circa 14 milioni di euro da soci pubblici: oltre ai già citati enti, ci sono Regione Calabria (9,27%), Camera di Commercio di Catanzaro (3,08%), Provincia di Cosenza (1,7%), Camera di Commercio di Cosenza (0,28%), Camera di Commercio di Vibo Valentia e Corap (entrambe 0,11%). L’aumento di capitale deciso circa un mese fa dal Consiglio d’amministrazione della società ammonta a 10 milioni di euro. Per le casse comunali, l’esborso necessario a ricapitalizzare si sarebbe aggirato attorno ai 560mila euro; poco meno che doppio quello per le casse della Provincia. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro