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Dalla Jonica alla Trasversale delle Serre. Un itinerario fra le strade più rischiose

Nell’ultimo weekend un pesante tributo di vite spezzate e feriti

Foto dalla pagina Facebook "Associazione Basta Vittime Sulla Strada Statale 106"

Due morti in ventiquattrore, diversi feriti alcuni dei quali in gravi condizioni. È un bilancio ancora una volta pesante quello registrato nel weekend appena trascorso sulle strade catanzaresi, che, ferma restando la necessità di appurare le rispettive dinamiche e responsabilità, mette comunque in evidenza la condizione delle infrastrutture stradali sulle quali da tempo si sono accesi i riflettori di associazioni e istituzioni ma che, ancora, stentano a diventare protagoniste ai tavoli che contano.
Se nel caso del centauro lametino morto in seguito all’impatto causato, stando alle prime ipotesi, dalla perdita di controllo della sua moto l’incidente è avvenuto su una strada statale (la 280) comunque a doppia carreggiata e con caratteristiche autostradali, gli altri sinistri si sono verificati in zone meno “fortunate” dal punto di vista della dotazione infrastrutturale. In particolare, l’altro incidente mortale, nel quale ha perso la vita un’anziana di Caulonia, è avvenuto lungo la Statale 106, all’altezza di Santa Caterina dello Jonio, nel Catanzarese. Si tratta di una strada con una sola e stretta carreggiata, dove spesso le manovre azzardate finiscono per pagarsi a caro prezzo. Il violento impatto dell’altra notte non ha lasciato scampo alla malcapitata passeggera, che si va ad aggiungere alle tante altre vittime che negli anni passati hanno perso la vita lungo quel tratto di strada che ricade proprio nel settore per il quale al momento non è previsto alcun intervento di ammodernamento.

L'articolo integrale potete leggerlo nell'edizione cartacea – Calabria

 

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