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La Calabria supera il 20% di vaccinati, ma sugli over 80 è ancora in ritardo

Soltanto la Sicilia continua a fare peggio per la fascia più a rischio

Nella settimana in cui taglia il traguardo del 20% di popolazione di vaccinata (con entrambe le dosi, quindi, o con siero a dose unica) la Calabria... frena. Complice forse la giornata festiva del 2 giugno, la media giornaliera di somministrazioni di vaccini anti-Covid è scesa a 11mila nei primi tre giorni della settimana.

Ma intanto ci si può accontentare con il taglio del traguardo intermedio del 20% di popolazione vaccinata: si tratta di 381.122 calabresi a fronte di 1.877.928 residenti secondo i dati Istat aggiornati al 1. gennaio 2020.

Circa 15mila dosi somministrate lunedì, 12mila martedì, appena 7mila mercoledì, giorno della Festa della Repubblica: la media della prima metà di settimana è in brusco calo rispetto ai numeri di tutto rispetto delle giornate precedenti. E secondo la rilevazione del Governo aggiornata alle 17.02, nel rapporto tra le dosi consegnate (1.235.820) e quelle somministrate (1.085.487) la Calabria con l’87,8% si pone davanti soltanto a Lazio (87,4%), Sicilia (87%) e Sardegna (83,4%), parimerito però con Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento e Valle d’Aosta.

I freddi numeri confermano una bocciatura della campagna per la fascia di popolazione più fragile, gli over 80: sempre secondo il report ministeriale delle 17.02 di ieri soltanto la Sicilia (con il 64,40%) continua far peggio della Calabria che si attesta a 93.711 ultraottantenni vaccinati con seconda dose o dose unica, cioè il 67,65, a fronte di una media nazionale dell’82,37%

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