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I sindaci della Piana: regnano confusione e approssimazione

Al pettine i nodi della campagna anti-Covid

Ospedale di Polistena

Per i sindaci della Piana di Gioia Tauro, la campagna vaccinale, in corso da mesi, non è riuscita a decollare, in quanto le procedute attivate sono caratterizzate da confusione e approssimazione, e per mancanza di un programma serio e concertato. Criticità, disfunzioni e disagi, ma anche proposte, riguardo alla campagna vaccinale, sono state sollevate, nell’aula consiliare del Municipio di Polistena, dall’intero direttivo di “Città degli Ulivi“, l’associazione che raggruppa i sindaci della Piana. Francesco Cosentino, sindaco di Cittanova e presidente del direttivo di “Città degli Ulivi”, nel chiedere alle autorità preposte maggiore attenzione ed un impegno organizzativo diverso, ha denunciato che nella distribuzione delle dosi di vaccino vi sarebbe un’incomprensibile penalizzazione delle realtà locali della Piana, con una suddivisione sproporzionata a favore del capoluogo. Lo stesso Cosentino ha definito «incresciosa» la situazione a cui si sta assistendo in questi giorni al centro vaccinale nell’ospedale di Polistena, e per alcuni giorni anche a Taurianova, con centinaia di cittadini rispediti a casa, nonostante la prenotazione, per mancanza di dosi. Emblematica, in tal senso, la testimonianza del sindaco di Melicucco, Salvatore Valerioti, il quale, pur se prenotato in piattaforma per vaccinarsi sabato mattina all’ospedale di Polistena, ha ricevuto una telefonata venerdì sera che lo informava che il suo appuntamento era stata annullato per mancanza di prime dosi.

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