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La tragedia di Stresa, l’ultimo abbraccio tra Serena e Hesam. Oggi i funerali a Diamante

Serena Cosentino e Hesam Shahisavandi

Abbracciati. Per dieci interminabili secondi, sussurrandosi parole d’amore. La bocca dell’uno su quella dell’altra, aspettando lo schianto. Mentre gli altri urlavano, loro si stringevano sempre più forte sperando di esorcizzare la morte. La calabrese Serena e l’iraniano Hesam s’amavano quanto le stelle amano il cielo. Osservando i loro corpi ormai inanimati e le tante foto che li ritraggono invece felici, vengono in mente i versi di Francesco Petrarca: «La mia favola breve è già compiuta...». La vita e l’amore sono finiti tra i boschi di Stresa, dove da sempre il vento che soffia da levante spazza via le nuvole e il caldo. La morte imprevista ha reso tutto eterno come avrebbe immaginato William Shakespeare, o come avrebbe forse raccontato Tiziano Terzani. Vivere e morire insieme come sognò e scrisse Jacques Brel e come riuscirono a fare, tra i boschi della Sila, il rivoluzionario Marco Berardi e la sua inseparabile Giuditta. È difficile spiegare una tragedia e, forse, l’unico modo per attenuarne gli effetti è offrirne una dimensione ultraterrena guardando al tempo infinito che sovrasta la umana esistenza. Questo è pure il modo per arginare il dolore muto di quelli che restano, assaliti per tutti i giorni che verranno dai ricordi e dall’angoscia. Immaginare Serena e Hesam tenersi ancora per mano darà pace ai vivi, regalando all’amore l’illusione dell’eternità cantata dai poeti.

Oggi i funerali

Si terranno oggi alle 16, nella chiesa di Gesù Buon Pastore di Diamante (Cosenza), i funerali di Serena Cosentino. La giovane borsista del Cnr ha perso la vita nell’incidente della funivia di Stresa-Mottarone, in Piemonte, insieme al compagno. La salma è arrivata alle ore 13. Il sindaco di Diamante, Ernesto Magorno, ha proclamato il lutto cittadino.

 

 

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