Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Lamezia, svelato in aula il sito del pentito chiave

Clamoroso episodio prima dell’udienza del maxi-processo. Il collaboratore Andrea Mantella subito trasferito in un’altra località protetta

L'aula bunker di Lamezia Terme

Allarme per la sicurezza del pentito chiave del maxi processo Scott Rinascita. Ha del clamoroso quanto avvenuto ieri mattina nell’aula bunker di Lamezia Terme. L’udienza doveva ancora avere inizio. I tecnici stavano effettuando le prove per il video collegamento dal sito riservato in cui si trova il collaboratore di giustizia Andrea Mantella. Un’operazione di routine. Questa volta però l’operatore di polizia che si trovava con il pentito rispondendo al microfono si è lasciato sfuggire il nome della località da cui erano collegati. Una parola che è stata sentita da quanti in quel momento si trovavano in aula. Quasi immediato l’intervento del collegio giudicante, presieduto da Brigida Cavasino, che prendendo atto dell’errore commesso ha rinviato l’inizio dell’udienza alle 13. Nel frattempo è subito scattato il protocollo di sicurezza. Il collaboratore di giustizia è stato trasferito in un’altra sede per potersi collegare con l’aula bunker di Lamezia Terme e proseguire il suo contro esame. Purtroppo il poco tempo a disposizione e le necessità di sicurezza del collaboratore di giustizia non hanno consentito di riprendere in giornata l’esame. Si tornerà in aula oggi, naturalmente dopo che in queste ore il sistema di protezione avrà trovato un’altra sistemazione sicura per il pentito Mantella. Collaboratore dal 2016 l’ex boss vibonese da diverse udienze sta svelando affari e rapporti tra clan e uomini dell’imprenditoria e della politica locale.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia