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Covid, parlamentari calabresi incontrano Speranza: "Aperta interlocuzione permanente"

Il ministro della Salute si è impegnato a sbloccare i primi 60 milioni di euro previsti per il 2021 dal Decreto Calabria e ha dato la sua disponibilità a venire, di persona, in Calabria

Il ministro Speranza

«Ieri, come da noi richiesto la scorsa settimana, abbiamo incontrato il Ministro della Salute Roberto Speranza per discutere della grave emergenza sanitaria calabrese». Lo affermano tutti i deputati e i senatori calabresi di M5s, Pd, Lega, Fi, Liberi e Uguali e Italia Viva che sostengono il governo Draghi.

"Il confronto - sostengono - è stato utile ad attivare un canale permanente di interlocuzione col Ministro Speranza ricevendo l'impegno a sbloccare celermente i primi 60 milioni di euro previsti per il 2021 dal Decreto Calabria all’interno dei lavori della Conferenza Stato - Regioni e la sua disponibilità a venire, di persona, in Calabria al più presto per verificare le condizioni delle criticità esistenti.

Durante l’incontro sono state esposte, ancora una volta, le diverse difficoltà gestionali della sanità in Calabria, aggravate dall’emergenza Covid, nonché le proposte che si ritengono utili, e che i cittadini ci chiedono, al fine di superare le difficili condizioni del comparto, compresa la rivisitazione della rete
sanitaria".

«Si è, dunque, sottolineato - proseguono i parlamentari - l'opportunità che il governo concentri le proprie azioni in
merito alla sanità calabrese su alcuni specifici obiettivi, ovvero: l’ampliamento del personale sanitario con l’indizione di concorsi in tempi rapidi, la revisione della rete ospedaliera territoriale in considerazione delle strutture già esistenti e pronte per l’utilizzo, comprese Trebisacce, Praia a Mare per le quali ci sono delle sentenze, e Cariati; l’azzeramento del debito con l’eventuale separazione della gestione sanitaria corrente da quella dedicata al piano di rientro, la riorganizzazione della rete di assistenza territoriale coinvolgendo i medici e i pediatri di famiglia, l’aumento dei posti letto dedicati ai degenti covid, il coinvolgimento dei sindaci nella campagna vaccinale e, come previsto dal Decreto Calabria, la periodica valutazione, in base a criteri oggettivi, dell’operato dei Commissari».

«Già dai prossimi giorni - concludono i parlamentari calabresi - nell’ottica di mantenere attivo il tavolo di confronto, ci sarà un nuovo incontro con il Ministro per l'aggiornamento sulle questioni poste in discussione fiduciosi nell’esito delle interlocuzioni col governo e al tempo stesso determinati nel salvaguardare il diritto alla salute dei calabresi».

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