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Corap, faccia a faccia tra Regione e sindacati: 3 ipotesi per l'ente calabrese

L’assessore Orsomarso ha raccolto le istanze e le perplessità espresse dal Sindacato e dai dipendenti presenti alla riunione ed ha aggiornato la riunione a 15 gg

Si è appena concluso il tavolo di concertazione tenuto in Cittadella con l'assessore regionale al Lavoro, Fausto Orsomarso, il Commissario del Corap, Renato Bellofiore e le OO SS rappresentative della Categoria. Erano presenti i Segretari Generali di FP CGIL, CISL FP e UIL FPL Calabria, Alessandria Baldari, Luciana Giordano e Elio Bartoletti.

L'assessore in apertura dei lavori ha immediatamente detto che per il Corap si profilano 3 possibili scenari: 1) approvazione dell'emendamento presentato per i Consorzi del Friuli Venezia Giulia, che riconoscerebbe ai Consorzi la possibilità di essere ammessi alla Liquidazione coatta amministrativa; 2) ottenere un finanziamento straordinario dal Governo nazionale da utilizzare per rilanciare il Corap; 3) portare i libri contabili in Tribunale per poi verificare se il Consorzio potrà essere ammesso alla liquidazione ordinaria.

Le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto tempi stretti perché i dipendenti sanno già che l’Ente è sommerso dai pignoramenti, senza il DURC e che gli impianti di depurazione sono a rischio chiusura o blocco temporaneo per mancanza delle risorse finanziarie necessarie al funzionamento.

L’assessore ha raccolto le istanze e le perplessità espresse dal Sindacato e dai dipendenti presenti alla riunione ed ha aggiornato la riunione a 15 gg con l'impegno di arrivare al tavolo di concertazione con una soluzione definitiva. Il Commissario Bellofiore si è impegnato ad approfondire con i rappresentanti aziendali e con i lavoratori alcuni aspetti attinenti l'organizzazione del lavoro.

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