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Calabria, lavoratori dello spettacolo e Regione a confronto: chiesti immediati interventi

Spettacoli e danze

Si è tenuto oggi  in modalità online un primo incontro fra la delegazione AGIS Calabria e l’avvocato Eugenia Montilla, segretariato generale della Regione Calabria e la dott.ssa Maria Antonella Cauteruccio, dirigente settore cultura e grandi eventi per discutere riguardo alle problematiche del settore. Francescantonio Pollice, che guidava la delegazione AGIS composta da Ruggero Pegna, Sergio Gimigliano, Fernando Romano, Antonio Gargano, Enrica Candela, rispettivamente per le province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia, ha preliminarmente ringraziato per l’incontro e portato il saluto del presidente AGIS Carlo Fontana e del Direttore Domenico Barbuto. Con l’occasione, come AGIS, ha richiesto ai responsabili regionali ulteriore incontro con i rappresentanti del cinema calabrese in primi Giuseppe Citrigno presidente ANEC Calabria. A nome degli operatori dello spettacolo dal vivo calabrese, Pollice ha sottolineato l’importanza nel rispetto dei ruoli, del confronto fra le parti fino adesso mancato e ha auspicato che l’occasione odierna possa mettere fine a questa anomalia e segnare una pagina nuova e diversa rispetto al passato.
Il sistema dello spettacolo da vivo pesantemente colpito a livello globale dalla pandemia ha avvertito ancora maggiori difficoltà in Calabria dove sono mancati i ristori per le istituzioni culturali e le procedure istruttorie dei bandi regionali hanno subito gravi e ingiustificati ritardi. Nel corso della discussione Pollice e Gargano esaminando i Piani esecutivi annuali d’immagine e promozione turistica e quello della Cultura 2021 hanno sottolineato la presenza di alcune incongruenze e in ogni caso di ridotte risorse per il settore.
Ruggero Pegna nel suo intervento ha sottolineato come nel corso degli ultimi due anni le scelte politiche nel campo della cultura siano andate in una direzione diversa rispetto al passato con una seria di esclusioni dal sostegno regionale di tanti operatori che durante la presidenza Oliverio avevano costruito, grazie alle provvidenze regionali, una fitta rete di attività culturali e di spettacolo in Calabria.
Pollice ha richiesto a nome di AGIS durata certa delle istruttorie regionali, maggiore peso ai dati oggettivi riducendo l’ampia discrezionalità dei punteggi, commissioni costituite da esperti del settore da individuarsi con pubbliche manifestazioni d’interesse, chiarezza sulle richieste di capacità finanziaria dei soggetti proponenti che devono essere adeguate e proporzionate all'intensità del contributo richiesto per il progetto presentato, valutazione della storia dei soggetti proponenti, chiarezza nei processi di soccorso istruttorio, archi temporali, soprattutto per i bandi grandi eventi, conformi alle normative nazionali. L’avv. Montilla e la dottoressa Cauteruccio hanno espresso la loro disponibilità a valutare le proposte di AGIS e hanno informato i presenti che entro maggio dovrebbe essere pubblicato il bando Grandi Eventi 2021 e le graduatorie definitive dei bandi 2020. A proposito di questi ultimi hanno ribadito la posizione di sostenere solo le attività svolte entro il 31 dicembre 2020. A questo proposito Gimigliano, Pollice e Pegna hanno sottolineato come il DPCM del 24 ottobre 2020 abbia sospeso le attività di spettacolo in Italia e che di questo la regione dovrebbe tenere conto. Sono intervenuti Enrica Candela e Fernando Romano che hanno invitato i responsabili regionali ad una più attenta riflessione sul mondo della danza e sul territorio del crotonese assai poco considerati. L’avv. Montilla e la dott.ssa Cauteruccio concludendo la riunione hanno confermato la disponibilità ad un prossimo confronto fra le parti prima della pubblicazione dei nuovi bandi.

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