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Trenta comuni in rete per il Distretto del cibo Terre Jonico Silane

A cavallo tra la provincia di Crotone e quella di Cosenza, muove i primi passi il Distretto del Cibo “Terre Jonico Silane” che conta l’adesione di trenta Comuni.
A promuovere la costituzione del distretto per la valorizzazione dei prodotti e lo sviluppo socio economico delle aree interne silane, anche stavolta, è il Gal Kroton, lo stesso che sostiene la nascita del Distretto del cibo della provincia di Crotone, dove, nel frattempo, anche Confindustria, con il supporto della Camera di commercio, si è attivata per la costituzione di un altro.
Il Gal Kroton presieduto da Natale Carvello e diretto da Martino Barretta, per il Distretto del Cibo “Terre Jonico Silane”, ha trovato al suo fianco il Gal Sila, diretto da Francesco Divuono. La prima assemblea dei Comuni delle aree interne, aderenti alla Snai Sila e Presila cosentina e crotonese, si è svolta nei giorni scorsi in video conferenza; all’ordine del giorno, appunto, la costituzione e l’avvio del progetto del Distretto del Cibo “Terre Jonico Silane”.
Tra i trenta comuni aderenti, 16 ricadono nella provincia di Crotone: Santa Severina, Caccuri, Cerenzia, Castelsilano, Savelli, Verzino, Umbriatico, Pallagorio, San Nicola dell’Alto, Carfizzi, Melissa, Roccabernarda, Belvedere di Spinello, Mesoraca, Petilia Policastro e Crotone. All’incontro, a distanza, insieme a molti sindaci, imprenditori rappresentanti di organizzazioni agricole e del volontariato, hanno partecipato, il direttore Devuono che ha coordinato i lavori, il presidente Carvello, il direttore del Dipartimento regionale all’Agricoltura, Giacomo Giovinazzo, l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo; Pino Gaudio del C.r.e.a. e Giovanni Soda del Nucleo Valutazione Regione Calabria.

L'articolo integrale potete leggerlo nell'edizione cartacea – Calabria

 

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