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La Regione Calabria a Spoleto, l’ora della Corte dei conti

Fissata l’udienza sui fondi per il Festival

La sede della Regione Calabria a Catanzaro

Le somme, quasi 100mila euro, «sono state destinate ad attività prive di alcuna connessione con la promozione del turismo calabrese», per perseguire «fini squisitamente privati e personali». Chiusa l’istruttoria e valutata anche la posizione dei soggetti invitati a presentare le proprie deduzioni, la Procura regionale della Corte dei Conti continua a non avere dubbi: la tanto discussa partecipazione della Regione Calabria al Festival dei Due Mondi di Spoleto, a luglio del 2018, avrebbe configurato un danno erariale. Sott’accusa in sede contabile – ma è in corso anche un giudizio penale – sono finiti l’ex presidente della Regione Mario Oliverio, Mario Luchetti (presidente della Hdrà) e Sonia Tallarico (all’epoca dirigente del dipartimento Turismo e Beni culturali della Regione), quest’ultima non coinvolta nella vicenda penale. L’ipotetico danno erariale – tutto da dimostrare in sede dibattimentale – è quantificato esattamente in 95.475,02 euro, a fronte di un contributo della Regione di 100mila euro «destinato a coprire i costi – è la tesi dell’accusa – sostenuti da Hdrà per attività prive di alcuna connessione con la promozione della Calabria» ma piuttosto per lo svolgimento di un talk show con Paolo Mieli nell’ambito del Festival.

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