In questi giorni siamo diventati tutti popolo di questo mare della pandemia così gonfio di speranze e dolori, di libertà e divieti. Un mare inquieto, agitato da un virus famelico che continua a mietere vittime (ieri ne sono state dichiarate altre due dalla regione) e a divorare vite negli ospedali.
Ieri, il Cosentino ha ritrovato il tracciamento e la Calabria quel contagio elevato che l’aveva spinto fino al margine della zona rossa con 317 nuove diagnosi messe a referto attraverso la lavorazione di 3.142 tamponi con un tasso di positività (10,01%) sempre alto.
Cresce il tasso di occupazione in area medica (al 35,2% dopo gli 8 nuovi ingressi di ieri) mentre resta stabile al 21,7% la presenza di pazienti in terapia intensiva. A Cosenza, a causa della saturazione dei posti covid, sono stati riconvertiti 14 letti della Geriatria (che possono salire fino a 20) dell’“Annunziata”. Ieri già otto erano stati occupati.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria
Caricamento commenti
Commenta la notizia