Calabria

Lunedì 06 Maggio 2024

Acqua e servizi deficitari: insoddisfatte le famiglie calabresi

L’acqua rimane un tema tabù per la Calabria. Lo si evince da un report pubblicato ieri dall’Istat, in occasione della Giornata mondiale dedicata al tema. E se l’Italia è seconda in Europa per il prelievo di acqua potabile per abitante, diversa è la situazione sul territorio in relazione al grado di soddisfazione per il servizio ricevuto. A livello regionale si conferma l’insoddisfazione delle famiglie della Calabria (30,4% le poco soddisfatte contro 8,5% di molto soddisfatte), della Sardegna (24,0% contro 9,9%), della Sicilia (17,5% contro 16,1%) e dell'Abruzzo (16,5% contro 13,7%). Resta stabile, rileva l’Istat, rispetto all’anno precedente, la quota di famiglie che lamentano irregolarità nel servizio di erogazione dell'Acqua nelle loro abitazioni, con un valore pari all'8,8%, molto distante dai picchi rilevati a partire dal 2002 e, soprattutto, dal valore registrato nel 2003 (17,0%). Il disservizio investe in misura diversa le regioni e interessa quasi 2 milioni 261 mila famiglie, il 64,1% delle quali, poco meno di 1 milione 450 mila, vive nelle regioni del Mezzogiorno. La Calabria si conferma la regione con la quota più elevata di famiglie (38,8%) che lamentano l’inefficienza del servizio, seguita dalla Sicilia (22,0%). Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

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