C’è l’impegno anche del presidio di Libera Palmi “Rossella Casini” nelle celebrazioni della ventiseiesima Giornata nazionale della memoria.
«Anche se limitati per via del tempo incerto e dell’emergenza sanitaria in corso – ha spiegato la referente Teresa Famà –, abbiamo seguito le indicazioni nazionali per celebrare la XXVI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Nella giornata del 19 marzo abbiamo fatto una riflessione sulla memoria che si fa impegno portando la testimonianza di Vanessa Ciurleo nipote di Peppe Valarioti nell’Istituto tecnico agrario. Successivamente, dopo la testimonianza di Vanessa abbiamo fatto la lettura dei nomi delle vittime innocenti, nell’orto botanico-giardino della memoria della scuola». Peppe Valarioti è una delle “stelle” che ricordano le vittime innocenti di mafia, ed è stato ricordato così dalla nipote Vanessa Ciurleo rivolgendosi agi studenti: «Con questa testimonianza io vorrei dire ai ragazzi che cambiare è possibile, un’alternativa è possibile, ma dovete essere voi a scegliere. La storia di Peppe – ha aggiunto Vanessa Ciurleo – vi serva da impulso per fare una scelta consapevole di libertà e impegno».
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia