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Caos AstraZeneca anche in Calabria, in stand-by vaccini docenti a Cosenza

Una partita di Astrazeneca già giudicata sospetta e bloccata nel resto del Paese non è stata giudicata sicura

Un colpo di scena. Alle 14,45 le operazioni di vaccinazione in corso nell'ospedale militare da campo di Cosenza sono state sospese. La ragione? Le dosi inoculate appartenenti a una partita di Astrazeneca già giudicata sospetta e bloccata nel resto del Paese non è stata giudicata sicura.

I docenti in fila per procedere alle operazioni - tra cui il preside del liceo "Telesio", Antonio Iaconianni - sono rimasti in fila all'esterno, smarriti. In mattinata erano stati vaccinati i docenti  di un altro istituto superiore cittadino, il "Nitti", senza tuttavia far registrare reazioni negative.

"I pazienti sono sotto osservazione come da procedura e ci segnaleranno l’insorgenza di qualunque effetto collaterale" ha spiegato Martino Rizzo, direttore sanitario dell'Asp di Cosenza. "Vorrei precisare che si tratta di
un ritiro cautelativo perché c'è una correlazione tra la somministrazione del vaccino e un evento negativo, ma non c'è la certezza che il vaccino somministrato abbia scatenato l’evento
negativo".
Il riferimento è alle dosi di vaccino AstraZeneca appartenenti al lotto ABV2856 ritirato dall’Aifa. «Stiamo già provvedendo - ha poi aggiunto Rizzo - alla sostituzione delle dosi di vaccino in maniera tale da non bloccare la campagna vaccinale. Le dosi di vaccino AstraZeneca appartenenti al lotto bloccato erano state consegnate esclusivamente centro vaccinale gestito dall’Esercito italiano». Stamattina, sempre utilizzando il siero Astrazeneca, sono comnciate le vaccinazione all'Università della Calabria: tra i primi a farsi somministrare il siero, il rettore, Nicola Leone.

Telefoni impazziti all'hub vaccinale a Catanzaro

Decine di telefonate stanno giungendo all’hub vaccinale della Calabria, a Catanzaro, dopo la notizia della partita di Cosenza, dopo la comunicazione dell’Aifa che ha vietato l’utilizzo di dosi del lotto ABV2856 di AstraZeneca. Nella regione alcune dosi già iniettate appartengono al lotto indicato dall’Aifa. «A chiamarci sono pazienti fragili, che
chiedono di essere rassicurati sulla somministrazione del vaccino Pfizer, oltre a varie richieste di annullamento. Non
sappiamo quanta gente domani si presenterà per le inoculazioni», spiegano alcuni medici dell’hub.

L'Asp rassicura

«A seguito di segnalazioni da parte dell’Aifa (Agenzia Italiana Del Farmaco), di alcuni eventi avversi in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti Covid-19, si è provveduto a sospendere in via precauzionale l’utilizzo di tale lotto su tutto il territorio dell’ASP di Cosenza». Lo comunica con una nota ufficiale la stessa Azienda sanitaria del cosentino. «Al momento non è stato stabilito alcun nesso tra somministrazione del vaccino ed eventi avversi né, tantomeno, si segnalano problemi. Resta comunque attivo - conclude la nota - il sistema di farmaco-vigilanza per la segnalazione di eventuali effetti indesiderati».

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