“Mister Greg”, l’informatore dell’Fbi e il grande porto di Limon trasformato in Costarica nel principale centro di stoccaggio della droga colombiana. Nel luglio scorso, la polizia costaricana in collaborazione con il Servizio centrale operativo italiano ha arrestato Franco D’Agapiti, comproprietario dell’Hotel Casino “Amapola” di San Josè che si era stabilito da tempo nel paese americano e fungeva da punto di riferimento per gli esponenti della ‘ndrangheta. D’Agapiti, originario di Nettuno (Roma) era in contatto con i narcotrafficanti della mafia calabrese ed era già finito a metà degli anni 90 al centro dell’inchiesta “Tridente” che ricostruiva una vasta commercializzazione di droga nell’area laziale. Il suo arresto, 25 anni dopo, ha confermato l’esistenza d’infiltrazioni dei picciotti calabri nel Costarica. Una infiltrazione emersa in modo evidente per effetto di due operazioni, condotte tra il maggio e l’ottobre del 2015 dagli investigatori della Polizia di Stato e del Bureau statunitense.
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