Ecco i nomi degli arrestati nell'operazione Fox sulla filiera delle carni, che avrebbero falsificato il tracciamento degli animali macellati nell'impianto di trasformazione "Eurocarni" di Strongoli.
Questo è in sintesi quanto contestano la Procura di Crotone ed i militari del Nucleo antisofisticazioni alle persone sottoposte stamattina alle misure cautelari emessi dal gip del Tribunale di Crotone Michele Ciociola su richiesta del procuratore Giuseppe Capoccia e del sostituto Andrea Corvino.
Sono finiti in carcere: il titolare dell'impianto di macellazione Nicola Brasacchio (58 anni di Strongoli), la sua dipendente Serafina Frustaci (58 anni di Strongoli). Gli arresti domiciliari sono stati disposti per i medici veterinari: Francesco Caparra (62 anni di Cirò Marina); Francesco Chiarello (45 anni, Verzino); Salvatore Gentile (66 anni, nato ad Umbriatico ma residente a Cirò Marina) e Mario Piscitelli (57 anni, Melissa). Il provvedimento di sospensione dal servizio è stato invece applicato Carmela Giulia Volpicelli (59 anni, di Catania ma residente a Crotone) e Antonio Marasco (57 anni, Savelli).
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