Le elezioni si avvicinano e alcuni pezzi da novanta della burocrazia regionale lasciano la Cittadella. Nelle scorse ore il segretario generale della Regione, Maurizio Borgo, avrebbe manifestato rassegnare le proprie dimissioni dall’incarico ricoperto a partire dallo scorso 19 giugno. È vicino al passo d’addio, dunque, il super-burocrate fortemente voluto dall’ex governatrice Jole Santelli alla guida della macchina amministrativa calabrese. Borgo, classe 1971, genovese di nascita ma romano d’adozione, ha ricoperto finora importanti incarichi ai vertici del ministero dei Trasporti e di quello della Salute. La sua prossima missione potrebbe essere in Campania, al fianco del governatore Vincenzo De Luca, terra che già conosce bene per essersi occupato di emergenza rifiuti a Napoli. Sposato con una donna originaria della provincia di Reggio Calabria, si è occupato per anni dell’espropriazione di pubblica utilità.
Nel 2002 è stato docente in corsi dell’Istituto di Scienze giuridiche di Reggio Calabria e, negli anni accademici tra il 2002 e il 2005, docente di Diritto amministrativo nella facoltà di Giurisprudenza della Mediterranea di Reggio Calabria.
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