Il Cosentino cambia colore. Da oggi, l'arancione riempirà ogni angolo di questa terra, anche quelli più remoti. Quel rosso indossato con sofferenza per due lunghe settimane di isolamento (morbido) sarà spazzato via, come cimelio di giornate da dimenticare. La nuova alba, però, è un soffio che sorge in mezzo ai capricci e alle improvvisate di un virus inquieto e arrogante che non è ancora sfinito come in altri posti di questa Italia multicolore.
Il dato di ieri è impressionante perché segna un'accelerata inattesa con 241 casi di giornata (e 5 vittime), 54 in più di venerdì. Il morbo imbocca rettilinei infiniti in questa provincia ridotta a focolaio. Corigliano Rossano, da due giorni è sotto assedio. Ieri sono stati censiti 66 nuovi casi dopo i 45 di venerdì che portano il totale a 111 in appena 48 ore.
L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Cosenza.
Caricamento commenti
Commenta la notizia