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Rifiuti a Vibo, Confasila: "Numero verde per gli ingombranti non più attivo"

La gestione dei rifiuti continua ad "incepparsi" a Vibo Valentia. E tra una discarica e l'altra, a fronte di uno spazzamento quasi inesistente, a non essere più operativo è anche il numero verde per il ritiro degli ingombranti. A denunciarlo il coordinatore provinciale della Confasila Giovanni Patania che ha preso di nuovo carta e penna - dopo essersi rivolto anche al Prefetto nei giorni scorsi - per scrivere alla dirigente comunale del settore Adriana Teti, al responsabile Giuseppe Marino e alla ditta Ecocar che da giugno gestisce il servizio di raccolta.

Patania spiega che "il numero verde dedicato alle prenotazioni del ritiro degli ingombranti non è attivo da diversi giorni, infatti dal 19 novembre ad oggi  ho provo insistentemente a contattare l’operatore ma senza risultati. Questa mattina - sottolinea - per poter parlare con  l’addetto ho dovuto contattare un dipendente sul suo telefono cellulare; con mio sommo stupore mi viene passato un operatore e non la signora che solitamente se ne occupa". Stuporte che aumenta quando "capisco che al telefono mi viene passato proprio l’operatore addetto al servizio di ritiro, con un tono beffardo e sprezzante, mi diceva che avrei dovuto aspettare dopo il 25 dicembre. Insomma per un semplice ritiro bisogna fare 100 telefonate e senza concludere niente?".

La domanda del sindacalista, in tal senso, è come sia possibile che "una Società di questa portata possa impiegare determinato personale ad un servizio di tale importanza, dove gentilezza e professionalità devono essere all’ordine del giorno" e da qui la sua conclusione: "Ecco perché sul territorio è pieno di ingombrati abbandonati e molte volte con addirittura la data di prenotazione". Infine, il coordinatore della Confasila fa presente che se non dovesse essere contattato "entro e non oltre 3 giorni per il ritiro programmato posizionerò l’ingombrante nella piazzetta di Bivona".

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