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Uccise un connazionale a Melicucco nel 2018, rintracciato e arrestato in Romania

Uccise un connazionale due anni fa a Melicucco, ora è stato arrestato nel suo Paese di origine, la Romania, dove si era rifugiato. Con questa accusa è stato arrestato Cornel Barnat, 29 anni, rumeno.
Una operazione dei carabinieri, attraverso il Servizio di Cooperazione Internazionale di polizia, portata a termine grazie alla collaborazione delle Politia Română ad Adamclisi.

Barnat era ricercato in Italia per l’omicidio di Ion Draghici, assassinato il 4 novembre del 2018 nella sua casa di Melicucco (Reggio Calabria). Decisive le indagini dei militari di Gioia Tauro e della stazione di Melicucco che hanno portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Palmi nei confronti del 29enne.

L’uomo, dopo alcune indagini, è stato rintracciato nella cittadina rumena di Adamclisi, vicino Costanta, dove l’uomo viveva e lavorava.

Barnat, a seguito del brutale omicidio, si era reso irreperibile, tornando in autobus dopo pochi giorni in madrepatria. Il cadavere del Draghici, 57enne, fu rinvenuto dopo 2 giorni dall’uccisione.

Grazie alla ricostruzione degli inquirenti delle varie fasi precedenti e successive al delitto, scaturito da una lite per futili motivi tra i due e degenerata anche a seguito dell’abuso di alcol, l’autorità giudiziaria di Palmi emetteva l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del Barnat.

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