Sì alla cittadinanza onoraria da conferire alla senatrice a vita Liliana Segre. Il Consiglio comunale di Lamezia ha licenziato favorevolmente la proposta di Rosario Piccioni, consigliere comunale esponente della lista civica Lamezia bene comune. Il coro unanime levatosi dagli scranni del civico consesso ora dovrà essere ratificato da una apposita delibera della Giunta guidata dal sindaco Paolo Mascaro.
L'idea di assegnare il riconoscimento alla senatrice a vita, testimone della Shoah in quanto sopravvissuta al lager di Auschwitz-Birkenau, è nata diversi mesi fa e cioè quando la Segre è stata oggetto di vili attacchi intimidatori. Piccioni ha così pensato alla mozione da presentare in Consiglio comunale; presentazione che l'emergenza pandemica e il conseguente stop forzato dei lavori consiliari hanno fatto slittare all'ultima riunione di qualche giorno fa.
La cittadinanza onoraria vuol essere, dunque, un segno tangibile della solidarietà dell'intera comunità lametina nei confronti di una donna che, dopo la terribile esperienza del campo di sterminio, si è battuta e continua a battersi per la difesa della libertà e dei valori della democrazia. Liliana Segre che oggi ha 90 anni, è stata nominata senatrice a vita nel 2018 dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella proprio per il suo impegno continuo e costante a tutela dei principi del vivere democratico. L'auspicio di Piccioni e di tutto il Consiglio lametino è che il riconoscimento non rimanga un fatto isolato. Si pensa, infatti, a iniziative nelle scuole sull'Olocausto e su cosa esso abbia rappresentato e rappresenti nella storia dell'umanità.
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