Il Coronavirus dilaga. E le misure adottate in Calabria dalla presidente della Regione, Jole Santelli nei giorni scorsi - uso obbligatorio della mascherina all'aperto e divieto di assembramenti - appaiono quanto mai appropriate. Nell'area settentrionale della regione le cattive notizie arrivano da Rota Greca, dove sono stati individuati quattro positivi e da Fuscaldo, dove il portiere della squadra di calcio locale è risultato infettato dal virus ma ha partecipato ad un incontro contro l'Amendolara in Prima categoria. Trenta tra compagni di gioco e dirigenti accompagnatori sono stati subito sottoposti a tampone e posti in quarantena. E cresce l'allerta nel Reggino sull'asse Sinopoli-Sant'Eufemia d'Aspromonte dopo gli ultimi contagi accertati e resi noti. I rilievi compiuti dai Dipartimenti di Prevenzione delle Asp rivelano l'esistenza di un nuovo focolaio a Sinopoli, centro già colpito dalla prima ondata di pandemia nei mesi scorsi: i contagiati sono ben otto ma il loro numero potrebbe crescere. Al momento otto complessivamente i contagiati, di cui tre ricoverati presso il GOM di Reggio Calabria e cinque sottoposti alla misura della quarantena con isolamento domiciliare presso la propria abitazione, con divieto assoluto di mobilità dal luogo di dimora. I tre nuovi riscontrati positivi di ieri sono una ragazza e la madre che fanno salire a sette il numero dei contagiati di Sinopoli ed un dipendente dello stesso Comune residente, però, nella vicina Sant'Eufemia d'Aspromonte. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione Calabria.