Gli ambientalisti calabresi esultano: il Tar ha sospeso la delibera con cui la Giunta regionale, lo scorso 7 agosto, ha emanato il calendario venatorio per la stagione di caccia 2020/2021. A fare ricorso al Tribunale amministrativo di Catanzaro erano stati il Wwf e la Lipu (Lega italiana protezione degli uccelli), rappresentati dagli avvocati Angelo Calzone e Fabio Spinelli, Lega protezione del cane e Lagambiente (rappresentata da Domenico Sorace), le cui osservazioni sono state in parte accolte dai giudici (Giancarlo Pennetti, presidente) che hanno ritenuto «evidente che, nelle more della decisione nel merito del ricorso, vi sia il rischio di un pregiudizio grave e irreparabile agli interessi ambientali». L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione Calabria.