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Scuola a Cosenza, l'associazione docenti: "Didattica non garantita per alunni disabili"

Il mondo della scuola cosentina è in continua fibrillazione, infatti, il dirigente dell’Atp di Cosenza ha inviato una nota a tutti gli istituti della provincia in cui chiede, per la quarta volta, dei dati relativi agli alunni disabili, iscritti per l’anno scolastico 2020/21, “rimproverando” i dirigenti scolastici di non attenersi alle sue disposizioni.

Al professor Francesco Greco, presidente dell’Associazione Nazionale Docenti, abbiamo rivolto alcune domande per avere un quadro più chiaro della situazione.

Professor Greco cosa ne pensa di questa diatriba?

Adesso diciamo “Basta”! Basta con questo valzer fatto di circolari “hic et nunc” dell’ATP di Cosenza che pretendono la risposta, quasi prima del loro invio! Basta con queste assegnazioni provvisorie fatte seguendo un unico criterio: quello dell’estrazione del lotto! Ma almeno al lotto c’è qualcuno che vince, invece, nel nostro caso, perdono tutti!

Ma, in particolar modo, chi è che perde?

Perde l’Atp di Cosenza che, ancora una volta, si conferma la maglia nera di tutta l’Italica Nazione nel disbrigo dei propri compiti istituzionali; perdono i docenti di sostegno che, succubi di una legge ingannevole, la 107 di Renzi, ogni anno sono costretti a elemosinare un “Posto al sole”, per sfuggire al freddo del Nord e sentire vicino il calore delle proprie famiglie; perdono i 77 dirigenti scolastici, inopinatamente coinvolti per occultare le responsabilità di altri e ingiustamente accusati di aver risposto, con imperizia e scarsa competenza, a richieste formulate dall’ATP di Cosenza in maniera poco chiara e incompleta, riguardanti il numero di alunni frequentanti che, peraltro, era già stato comunicato, nella passata primavera, al momento dell’invio dell’organico di diritto; ma, soprattutto, perdono i soggetti più fragili, gli alunni diversamente abili della provincia di Cosenza che, oltre a non aver garantita la continuità didattica, in molti casi, saranno supportati da docenti supplenti senza titolo di specializzazione per il sostegno.

Professor Greco tutti perdono, ma c’è qualcuno che vince?

Certo che c’è qualcuno e qualcosa che vince! Vince l’inettitudine e l’arroganza di chi non sa gestire il mondo della Scuola Cosentina; vince la disparità di trattamento, infatti a Reggio Calabria si utilizzano per le assegnazioni provvisorie, anche i posti 1/1 e 1/2 a Cosenza no e questo avrà effetti deleteri sulla didattica e continuerà ad alimentare un valzer infinito di spostamenti di docenti, molti dei quali, probabilmente, faranno ritorno al Nord nelle scuole di titolarità; vince e trionfa l’insensibilità e l’indifferenza verso i soggetti più deboli, a dimostrazione che la Scuola Cosentina, palesa la propria incapacità di non saper rispondere alle esigenze dei suoi “alunni speciali”. speriamo che questa “extrema ratio” possa svegliare le coscienze, altrimenti … “errare humanum est, sed in errore perseverare dementis”.

Anche in Calabria l’inizio dell’anno scolastico è alle porte, si stanno promuovendo iniziative per sensibilizzare le istituzioni al fine di superare questa difficile situazione?

Le iniziative sono molteplici, a breve, organizzeremo d’accordo con la presidente dell’Anp, dottoressa Carla Savaglio, e con la collaborazione degli altri sindacati, una riunione alla quale parteciperanno tutti i dirigenti scolastici della provincia di Cosenza.

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