Sono attesi nelle prossime ore gli ispettori del ministro della Salute, Roberto Speranza, che dovranno cercare di capire che cosa è accaduto giovedì 20 agosto quando attorno alle 21 il cuore di una solare donna di 34 anni, incinta al sesto mese di gravidanza, ha smesso di battere in un letto del reparto di Rianimazione dell'ospedale di Cosenza. M.C., originaria di Longobardi e appartenente a una famiglia molto conosciuta sul Tirreno cosentino, era in attesa del suo primo figlio.
Gli occhi brillavano di gioia quando lei e il suo compagno lo scorso maggio, alla 22esima settimana di gravidanza, hanno appreso che avrebbero avuto un maschietto e «tutto procedeva bene». Immagini ancora troppo forti da accostare al dolore e alle lacrime di questi giorni.
L'articolo nell'edizione della Calabria della Gazzetta del Sud
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