Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Crucoli, Museo della sardella a soqquadro da ignoti

Il museo della sardella, allestito dall’associazione "Tutti per Crucoli" in un locale del castello, è stato messo a soqquadro da ignoti. “È andato tutto in rovina” a dirlo è Linda Patera presidente dell’associazione alla quale sono stati affidati i locali e l’area sopra il castello, che sarà interessato da lavori di ristrutturazione che stentano a partire e proprio l’annunciato inizio delle suddette opere ne aveva impedito l’acceso.

“Non potendo andare periodicamente tutto il nostro lavoro è andato perduto - continua Patera - soldi buttati, investiti da un’associazione che si mantiene a stento”. E’ “tanta la delusione e l’amarezza” dei soci che, con Patera, ricordano la presenza della mostra fotografica e della piccola biblioteca riservata alla poesia e alla letteratura locale nel museo inaugurato nel 2018 nel corso della 45 esima edizione della sagra del caviale crucolese.

C’è rammarico per lo stato in cui hanno trovato quello che era “un luogo di informazione dove la gente, i turisti, venivano e leggevano” in un punto panoramico che ha consentito, per la presenza di telescopi, l’osservazione della volta celeste. All’esterno giochi realizzati con materiale da riciclo distrutti e invasi dalle erbacce; all’interno, dove c’è umidità e cadono calcinacci, libri e foto rovinati, terzaluri, vasi e piatti in ceramica e terracotta in frantumi, timpagni, coperchi in legno, gummule, anfore, cesti e cestini in saggina rotti. Utensili antichi che erano stati recuperati per tenere viva la tradizionale produzione, lavorazione, conservazione e consumazione del pesce misto a peperoncino e finocchietto selvatico: un prodotto di nicchia che caratterizza il territorio.

Tag:

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia