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Rissa nella movida di Reggio Calabria, individuati 5 ragazzi: due sono minorenni

Cinque ragazzi, due dei quali minorenni, e tutti residenti a San Giorgio Extra, identificati come i protagonisti della rissa di domenica notte sul lungomare di Reggio Calabria.

I cinque sono stati rintracciati nel corso di una serie di controlli effettuati dalla forze dell'ordine nell'ambito delle misure anti-Covid. Intensificazione dei controlli disposta in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Reggio Massimo Mariani.

Su indicazione del comitato il questore ha disposto una serie di servizi di prevenzione e di ordine pubblico nell’intera zona del lungomare, sia nella parte alta che in quella bassa, con l’utilizzo di reparti inquadrati delle forze dell'ordine e di cinque pattuglie dedicate esclusivamente a tale settore nelle serate e nelle intere nottate dei fine settimana.

Nello stesso ambito, gli agenti del commissariato di Villa San Giovanni, sono intervenuti nei confronti di 7 persone inosservanti le prescrizioni. In particolare, a Scilla, gli interessati hanno partecipato ad una cerimonia presso il ristorante Blu de Toi, senza osservare il dovuto distanziamento sociale e senza indossare le mascherine, il cui utilizzo è necessario per la propria e l’altrui tutela.

Attraverso le fotografie postate sui social che ritraevano i partecipanti, è stata accertata la loro identità e la palese violazione delle norme Covid e si è proceduto nei loro confronti con la contestazione della violazione amministrativa, così come nei confronti della proprietaria dell’esercizio commerciale ove si è verificata la vicenda.

Il personale della divisione polizia amministrativa e sociale della questura, nell’ambito dei servizi predisposti specificamente per i controlli dei locali più frequentati della città, ha sanzionato secondo la normativa Covidil Lido Emilys, dove non era rispettato il distanziamento sociale, disponendo anche la chiusura dell’esercizio commerciale per 5 giorni, ed ha inoltre proceduto amministrativamente per la somministrazione di alcolici a 4 minori. Ai Chioschi Hop e Nice è stat invece irrogata la sanzione prevista peremissioni sonore oltre l’orario stabilito.

L’importanza di attuare comportamenti responsabili, da parte dei cittadini e degli esercenti le attività produttive, risponde al primario obiettivo di garantire la tutela della salute pubblica, in un momento in cui l’emergenza sanitaria è ancora in atto, ed, anzi, in preoccupante aumento, ed è assolutamente necessario che tutti adottino un atteggiamento di profonda responsabilità nei comportamenti sociali.

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