Nuove aperture, tamponi “proposti” a chi arriva in Calabria e tracciamento ancor più dettagliato dei cittadini in entrata sul territorio regionale. Sono le linee attorno alle quali è stata sviluppata la nuova ordinanza del presidente della Giunta regionale Jole Santelli in materia di gestione della fase post-epidemica - come riporta la Gazzetta del Sud in edicola.
Turismo balneare. Da domani sono di nuovo consentite le attività economiche, produttive e ricreative, della ristorazione, attività turistiche e ricettive, servizi alla persone come acconciatori, estetisti e tatuatori, i mercati e mercatini degli hobbisti, piscine, palestre, musei e biblioteche, aree gioco per bambini, cinema e spettacoli dal vivo. Tornano anche sagre e fiere, le strutture termali e i centri benessere.
Attività sportive e ludiche. Riparte anche lo sport, senza pubblico. Ma solo quegli eventi e competizioni di interesse nazionale “certificato” dal Coni, dal Comitato paralimpico e dalle federazioni delle varie discipline. Sale da ballo, discoteche e locali assimilati, siano all’aperto o al chiuso, apriranno il 19 giugno.
Gli screening. Dal 21 giugno il tampone sarà proposto alle persone in arrivo negli aeroporti e nelle principali stazioni ferroviarie calabresi secondo un programma di prevenzione definito dal dipartimento regionale Tutela della salute.
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