Il processo Scott Rinascita a meno di clamorosi colpi di scena si farà fuori dalla Calabria. In pole per ospitare le udienze sulla masso-mafia calabrese ci sono: l'aula bunker realizzata a Roma nel carcere di Rebibbia per celebrare il processo su “Mafia Capitale”; l'aula bunker di Poggioreale a Napoli e la storica aula bunker nel carcere dell'Ucciardone a Palermo.
Di questo si è parlato in una conference call con la partecipazione del Presidente della Corte di Appello, Domenico Introcaso, del Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri e del Procuratore Generale Beniamino Calabrese dei responsabili del dipartimento giustizia presso il Ministero ed il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati rappresentato dal presidente Antonello Talerico.
Secondo quanto si è appreso, sarebbero emerse criticità nel realizzare l'aula bunker al Pala Maiata di Vibo Valentia. Solo pochi mesi fa la decisione appariva ormai definitiva. Il ministero della Giustizia avrebbe dovuto acquistare l'immobile dalla Provincia per cinque milioni di euro. Era stato svolto anche un sopralluogo che aveva dato riscontro positivo, qualcosa però nelle ultime settimane è cambiato anche a causa delle nuove regole imposte dall'emergenza coronavirus. Sul tavolo c'è una nuova possibilità ossia l'aula polifunzionale della casa circondariale di Vibo. Una opzione che non convince affatto gli avvocati.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione Calabria
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