Il numero dei guariti è in aumento. La curva del contagio rimane ferma sul litorale cosentino. Dati che fanno ben sperare in vista dell’estate e dei consequenziali arrivi dal 3 giugno in poi con la caduta delle “frontiere” regionali. Per i comuni della costa c’è da riorganizzarsi. Paese per paese ogni amministrazione ridisegna - con propria autonomia - quelle regole di ingresso per proprietari di seconde case e visitatori.
Le regole nei diversi comuni riportate sulla Gazzetta del Sud in edicola. A Cetraro a riguardo degli affitti delle case è fatto obbligo ai proprietari e agli agenti immobiliari di comunicarlo al Comune. A Santa Maria del Cedro l’ordinanza del sindaco prevede che i residenti proprietari di immobili e per gli intermediari va comunicato al Comune e alla questura la locazione anche breve e coloro che risiedono nell’immobile.
A Tortora l’idea per i non residenti proprietari di seconde case è quella di una semplice comunicazione al Comune in cui si attestano le presenze. A Praia a Mare per i non residenti occorre comunicare l’arrivo, così come anche per coloro che hanno residenza a Praia. Nell’ordinanza del sindaco si riporta anche quanto deve misurare una camera da letto (9 metri quadrati per una persona e 14 per due) quanto deve essere alto un locale: minimo 2 metri e 70 centimetri.
A Diamante la comunicazione dei proprietari degli immobili che vogliono concederli in locazione sul territorio deve avvenire entro oggi descrivendo le caratteristiche delle unità immobiliari.
Nel comune di San Lucido la linea è quella dettata dalle normative governative. E tanto basta. Nel paese ex zona rossa sono rimasti al momento solo sei positivi dei 54 casi iniziali.
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