Cinquanta aziende di trasporto locale stanno manifestando stamani davanti agli uffici della Regione Calabria, a Catanzaro. Decine di autobus hanno fatto ingresso nel parcheggio, mentre decine di persone presidiano la zona con striscioni.
La protesta è stata organizzata per la crisi economica provocata dal Covid-19 che ha messo a dura prova il settore delle autolinee, ma la situazione attuale, emersa con la fase 2, non ha migliorato la condizione e l’intero comparto, hanno evidenziato i manifestanti, è completamente in ginocchio.
I trasporti privati, infatti, non riesce a ripartire, nonostante linee guida e annunci di interventi, mettendo a rischio anche decine e decine di posti di lavoro.
Le aziende coinvolte denunciano che oltre ottanta automezzi sono completamente fermi da mesi, dopo avere svolto per anni un servizio fondamentale di collegamento in Italia e all’estero con la copertura dei collegamenti con il Nord Italia, ma anche con Svizzera, Austria, Germania, Francia, Belgio e Lussemburgo.
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