La lunga notte della terra dei fuochi. Si registra sul territorio di Corigliano Rossano, con numerosi incendi in quartieri e contrade, scoppiati quasi in contemporanea. L'area bizantina e quella ausonica hanno registrato episodi incendiari ad opera di ignoti piromani.
L'emergenza rifiuti c'è ed è reale e chi ha voluto combatterla con un fiammifero ha solo aggravato una già precaria situazione igienico sanitaria. Nell'aria oltre ai miasmi che si levano dalla gran quantità di spazzatura, si sono aggiunti anche i fumi tossici di roghi che sembrerebbero essere stati coordinati.
L'idea di una apposita regia è quella che convince di più anche il sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi, che in questi giorni si ritrova a dover fronteggiare la grave emergenza sulla raccolta dei rifiuti, nella triplice e complicata (vista la situazione in corso) veste di sindaco, di presidente Aro Sibaritide e di massima autorità sanitaria.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Cosenza della Gazzetta del Sud.
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