Fine settimana all’insegna del rispetto delle regole in Calabria, dove le belle giornate di sole hanno spinto tanta gente ad uscire per passeggiate sul lungomare o nelle vie del centro delle principali città, mentre non sono mancati i primi tuffi in mare e le tintarelle in spiaggia.
Particolare attenzione è stata rivolta ai luoghi frequentati dai più giovani, con segnalazioni di assembramenti che, comunque, non sembrano avere travalicato eccessivamente le regole. Poco frequentati, invece, i ristoranti. Il fine settimana dopo il lockdown è stato accolto con euforia, ma con le dovute accortezze in tutte le città della Calabria e nelle zone turistiche.
Solo a Cosenza sono state segnalate presenze eccessive lungo Corso Mazzini, la strada principale della città, con i bar pieni di gente e il passeggio tra le vetrine dei negozi aperti. Un’immagine che ha caratterizzato la città dal venerdì alla domenica sera, accolta favorevolmente dagli esercenti e dagli stessi cittadini. Più attenzione, invece, nelle altre aree della regione.
La gente ha vissuto il fine settimana con maggiore prudenza a Catanzaro, dove il litorale ionico ha registrato tante presenze, ma con attenzione alle distanze e ai dispositivi di protezione. Qualche disagio solo nei luoghi frequentati dai più giovani, con le forze dell’ordine che hanno avviato un monitoraggio nell’area dei giardini di San Leonardo, a Catanzaro, ritrovo ideale per i giovanissimi.
Prudenza anche a Reggio Calabria e in provincia di Vibo Valentia, dove le località turistiche sono tornare ad animarsi, ma quasi sempre con il rispetto delle regole legate al distanziamento sociale. Il lungomare è stato il posto prescelto dai crotonesi, con tantissime persone che hanno potuto riprendere la tradizionale passeggiata.
In città sono stati gli stessi gestori dei locali a invitare la clientela al rispetto delle norme, in una collaborazione che ha permesso di affrontare l’intero week end senza particolari problemi.
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