Test sierologici gratuiti al via anche in Calabria. Domani dovrebbero partire le prime chiamate degli operatori della Croce rossa ai soggetti selezionati sulla base di un campione dell’Istat. I cittadini coinvolti nell’indagine saranno 6.314 residenti in 93 comuni ricadenti nelle cinque province calabresi.
Si tratta - riporta la Gazzetta del Sud in edicola - di un progetto, condotto dal ministero della Salute e dall’Istat in collaborazione con le Regioni, le Province autonome e la Croce rossa, per determinare tramite test sierologici di altissima qualità la percentuale della popolazione che ha sviluppato anticorpi dopo un'infezione da coronavirus.
L'ELENCO COMPLETO DEI COMUNI COINVOLTI E I LABORATORI DI RIFERIMENTO
La rilevazione sarà suddivisa per area geografica, età, sesso e attività economica. L’indagine permetterà anche di rilevare la formazione di anticorpi in persone che non hanno sviluppato alcun sintomo di malattia, pur essendo entrate in contatto con il virus. I risultati saranno utili per pianificare ulteriori azioni a livello statale e locale e per adeguare le misure di contenimento, se necessario.
Sono tre le strutture pubbliche individuate dalla Regione per processare gli esami che saranno condotti da qui ai prossimi giorni: si tratta dei laboratori di Microbiologia dell’ospedale di Castrovillari (39 comuni), del nosocomio di Crotone (29 centri) e dell’Asp di Reggio Calabria (34 comuni). I prelievi verranno effettuati negli studi che ospitano le guardie mediche dei singoli centri o in poliambulatori pubblici laddove presenti. In casi più complessi, toccherà ai sindaci trovare spazi idonei per procedere alle operazioni. Non è escluso che, in presenza di persone con difficoltà a muoversi da casa, i volontari della Croce rossa procedano con i prelievi direttamente a domicilio.
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