La Giunta comunale di Lamezia guidata da Paolo Mascaro ha approvato il Piano tecnico economico per il servizio di igiene urbana e per la raccolta differenziata dei rifiuti relativo al 2020. Il piano prevede l'estensione della raccolta porta a porta in tutto il centro abitato della città; un servizio da mettere a regime nell'anno corrente. Inoltre il governo comunale prevede per il prossimo dicembre, quindi per fine anno, il raggiungimento della percentuale del 65 per cento per quanto riguarda la raccolta differenziata. Secondo il Pte approvato, nel bilancio comunale è prevista la copertura dei costi del servizio per un costo complessivo di 11.955.508,77 euro, di cui 8.485.979,03 euro (comprensivi di IVA al 10 per cento) da considerarsi come spettanze per la Lamezia Multiservizi.
Nello specifico si tratta di somme che dovranno coprire i costi di gestione del servizio di igiene urbana, raccolta differenziata e centro di raccolta. Il Pte prevede anche la voce di spesa di 3.469.529,74 per i costi dello smaltimento rifiuti da liquidare all'Ato Catanzaro in base alla delibera n. 3 del 13 febbraio scorso. Nel documento approvato dal sindaco Paolo Mascaro e dagli assessori della Giunta, si precisa anche che «a consuntivo sulle somme di costo, dovranno essere compensate le somme spettanti al Comune per le royalties derivanti dalla presenza sul territorio lametino dell'impianto di trattamento rifiuti gestito da Logica Scarl». Le risorse in questione spettanti all'ente comunale ammontano a 500 mila euro.
L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro.
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