Presunta mazzetta ad una dipendente di Calabria Verde per agevolare i tagli boschivi: la Procura di Castrovillari ha chiesto il processo per Antonietta Caruso, 55enne, originaria di Cosenza ma residente a Luzzi, responsabile del settore forestazione e delle guardie giurate particolari di Calabria Verde, per l'agronomo Salvatore Procopio, 62enne di San Giovanni in Fiore, e per Antonio Spadafora, titolare dell'azienda boschiva “F.lli Spadafora”.
Nelle maglie dell'inchiesta è emerso come la dazione della concessione sarebbe avvenuta senza ricorrere alla procedura dell'evidenza pubblica.
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