Quel 7 per cento che fa la differenza e porta l'università Magna Græcia fuori dai confini regionali. È questa la percentuale degli studenti universitari che arriva a Catanzaro da Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Puglia e addirittura dalle province autonome di Trento e Bolzano.
Una sorta di emigrazione formativa al contrario, la loro, che si deve alle facoltà di Medicina e Odontoiatria che prevedono test d'accesso predisposti su base nazionale.
L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro.
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