È allerta massima attorno alla sicurezza del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri. L'allarme viene ritenuto credibile e circostanziato.
Le contromisure sono scattate nel giro di pochi giorni: già da ieri mattina il magistrato da trent'anni in prima fila nella lotta contro i clan della 'ndrangheta calabrese è sottoposto al livello di tutela massima previsto dallo Stato italiano.
D'ora in avanti Gratteri viaggerà con due auto “corazzate”, due imponenti suv con tre uomini di scorta per ogni veicolo. La decisione è stata presa nell'ultima riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto sotto il coordinamento del prefetto Francesca Ferrandino e alla presenza dei vertici delle forze dell'ordine del territorio.
All'attenzione del Comitato, secondo quanto si è potuto apprendere, sarebbe arrivata una dettagliata informativa. Nel documento si farebbe riferimento a un piano per colpire il capo della Dda catanzarese.
L'articolo completo nell'edizione odierna della Gazzetta del Sud.
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