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Ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, arrestato rumeno a Roseto Capo Spulico

Ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Sono queste le accuse nei confronti di B.I.J, trentaduenne di nazionalità rumena, arrestato a Roseto Capo Spulico dai militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Montegiordano, nel corso di controlli mirati in materia di contrasto ai traffici illeciti, effettuati sulla S.S. 106 Jonica.

Una pattuglia di militari ha intimato l’Alt a un camion e un’autovettura che viaggiavano, a poca distanza l’uno dall’altra, in direzione nord. I due uomini a bordo del camion hanno così fermato bruscamente il mezzo a poca distanza dagli operanti e si sono dati a una precipitosa fuga, riuscendo a scavalcare l’attigua cancellata che separa l’arteria stradale dalla linea ferroviaria. Favoriti dalla scarsa visibilità notturna, i fuggitivi sono riusciti a far perdere le proprie tracce.

Di contro, l’uomo alla guida dell’autovettura, contestualmente, ha effettuato una pericolosa inversione ad “U”, imboccando una vicina traversa, rivelatasi senza uscita. Il soggetto, quindi, sceso dall’auto per darsi alla fuga, è stato prontamente raggiunto e fermato dai Finanzieri.

I successivi accertamenti hanno consentito di acclarare che sia il camion che l’auto erano stati oggetto di furto nei giorni precedenti. A bordo degli stessi sono stati rinvenuti un veicolo “mini quad”, anch’esso oggetto di furto, quattro fusti in metallo della capacità di 300 litri cadauno, cinquanta taniche di grossa capacità, una motopompa, tre passamontagna e diversi arnesi da scasso (mazza, piccone, tronchesi e pinze) che servivano, con ogni probabilità, per trafugare gasolio presso aziende agricole.

Il responsabile è stato, pertanto, tratto in arresto, in flagranza, per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, immediatamente rimesso in libertà, in attesa dell’udienza di convalida.

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