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Esami del sangue, ecografie e visite: via crucis in tre tappe. Nell'era della digitalizzazione imperante al poliambulatorio di viale Crotone, a Catanzaro, non c'è agevolazione che tenga.
Basta entrare per trovarsi difronte al primo scoglio: il totem di prenotazione automatica di esami e visite. E lì che scatta la prima corsa al numerino per pazienti che sono letteralmente abbandonati a loro stessi. Ricette ammucchiate da associare al numero che serve a verbalizzarle. Un'associazione che si trasforma in una querelle grottesca su quale esigenza debba avere la precedenza. Sullo sfondo piccoli trucchetti che, in assenza del personale addetto, i pazienti provano a mettere in gioco per passare il turno a discapito di altri.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro in edicola.
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