Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Cesti natalizi in cambio di favori, l'inchiesta sulle opere stradali a Reggio

Lavori eseguiti in modo diverso rispetto al capitolato di appalto con danni per il Comune di Reggio. Addirittura cesti e regalie per consentire alle ditte aggiudicatarie di lavori pubblici di manutenzione di lucrare o comunque di ottenere pagamenti più veloci. Questo quanto emerge leggendo nel dettaglio delle carte dell'inchiesta che vede coinvolti molti dipendenti dell'ufficio tecnico di Palazzo San Giorgio. Ecco forse spiegato il motivo di come le strade cittadine vengono "rattoppate" ma subito dopo si "aprono" crateri pericolosi.

Secondo la ricostruzione della Procura in alcuni casi veniva attestata in maniera falsa «l'esecuzione di lavori differenti per qualità, modalità esecutiva dal reale ovvero totalmente ineseguiti» e ancora «nell'adempimento degli obblighi previsti dal citato contratto con modalità frodatorie collusive con pubblici ufficiali delegati a rappresentare il Comune con artifici raggiri, consistiti nel rappresentare l'esecuzione regola d'arte dell'opera appaltata con particolare, ma non esclusivo riferimento alla falsificazione dei dati relativi: alla quantità di recinzione utilizzata; al numero di giorni di lavorazione con l'uso del martello demolitore; all'entità ed alla modalità di trasporto del materiale di scarto in discarica; alla quantità di flussato nei lavori di asfalto, all'entità modalità esecutiva delle "demolizioni”; all'arbitrario aumento del compenso per rallentamento lavorazioni, nei dialoghi intercettati inducevano in errore il Comune di Reggio, procurando cosi all'appaltatrice ed ai subappaltatori».

L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Reggio Calabria

Caricamento commenti

Commenta la notizia