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Rissa tra residenti e migranti sul lungomare di San Ferdinando: panico e gente in fuga

Una rissa sul lungomare e poi il panico con la gente in fuga: sono stati attimi di terrore quelli intorno alla mezzanotte a San Ferdinando. Il lungomare era affollato da migliaia di persone per i tradizionali falò sulla spiaggia e per la conclusione dei festeggiamenti in onore di Santa Barbara quando è scattata la rissa tra cittadini del posto e alcuni migranti.

In pochi minuti si è creato il panico con attimi di follia collettiva e la gente in fuga all'impazzata. Pare ci siano alcuni feriti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini.

"La notte di Ferragosto è stata disturbata da deprecabili incidenti che hanno guastato il clima di gioioso incontro che l’amministrazione comunale aveva organizzato con cura, attenta a migliorare la qualità delle vacanze e del tempo libero", lo afferma in una nota il Comune di San Ferdinando. "Questi incidenti - prosegue il comunicato - hanno introdotto il panico mentre giovani e famiglie erano intenti a godere il clima di festa intorno ai falò. Un gruppo di extracomunitari, in evidente stato di alterazione, ha iniziato a molestare i presenti suscitando una loro reazione e proseguendo con atti di vandalismo e aggressione verso i passanti. Grazie al tempestivo ed efficace intervento delle Forze dell’Ordine, insieme con i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri e delle Guardie Ecozoofile, è stato evitato un epilogo che poteva diventare tragico. Sempre grazie all’intervento dei tutori dell’ordine è stato tratto in salvo un giovane che, in coma etilico, stava per annegare".

"L’amministrazione comunale - si legge ancora nella nota - è consapevole della gravità di questi incidenti, che per fortuna sono stati contenuti, ed esprime preoccupazione per le reazioni umorali che essi possono provocare. L’episodio, che ha visto protagonisti giovani migranti, suscita comprensibili paure ed apprensione e testimonia, ancora una volta, la complessità del fenomeno migratorio e la necessità di governarlo con equilibrio e fermezza evitando, però, contrapposizioni violente che introdurrebbero soltanto ulteriori lacerazioni nelle nostre comunità. Il sindaco incontrerà al più presto il Prefetto per operare una riflessione congiunta su quanto è avvenuto e proseguire l’impegno per la riduzione, già in atto, della presenza migratoria (da 2.700 a 370 unità nell’ultimo anno), per il superamento della Tendopoli e per incrementare il livello di sicurezza e di protezione sociale. L’amministrazione comunale invita tutti a superare con fiducia questo momento di comprensibile angoscia operando ponderate riflessioni che consentano alla comunità di trasformare queste circostanze in occasioni di nuova consapevolezza e di crescita civile".

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