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Dramma sulla spiaggia di Diamante, donna muore in acqua per un malore

Momenti di grande dolore e angoscia questa mattina sulla spiaggia di Cirella. Quella che doveva essere una domenica di mare e sole si è trasformata in una tragedia per una famiglia del Nord che era venuta a trascorrere le vacanze sulle coste dell’Alto Tirreno cosentino. Una donna di 80 anni, originaria e residente in provincia di Torino, attorno alle 10.30 di ieri mattina, stava facendo il bagno proprio di fronte alla spiaggia libera di Cirella, nelle vicinanze di un lido, quando all’improvviso si è sentita male in acqua. Ha iniziato a urlare e ad attirare l’attenzione del compagno e della sorella che si trovavano sulla spiaggia assieme a lei.

Le urla disperate dell’anziana hanno attirato l’attenzione dei bagnanti che si sono tuffati in acqua per portarla subito a riva. Alcuni di loro hanno provato a rianimarla avvertendo, però, immediatamente il 118. I sanitari hanno provato, comunque, a rianimarla ancora una volta ma non c’è stato nulla da fare e hanno così potuto soltanto constatare il decesso della donna. Era stato allertato pure un’unità di eliosoccorso, anche se purtroppo il suo arrivo si è rivelato inutile.

Sul posto sono arrivati anche i carabinieri, coordinati dal capitano Andrea Massari, e il medico legale. Quest’ultimo ha constatato il decesso della donna per arresto cardiocircolatorio. Nonostante i passaggi di rito, una volta che è stata confermata la morte per cause naturali, la salma è stata restituita alla famiglia. Una vacanza finita in tragedia. Una tragedia simile si era verificata, lo scorso 18 luglio, sulla spiaggia di Scalea quando un 42enne, originario di Napoli, era in vacanza in Calabria con la sua famiglia e aveva scelto proprio l’Alto Tirreno cosentino per trascorrere le meritate ferie estive in un mese di luglio torrido.

Nel primo pomeriggio, ha avvertito un dolore mentre era in acqua. Subito gli altri bagnanti presenti in acqua e in spiaggia si sono tuffati per salvare quell’uomo, che non vedevano più tornare a riva. Soccorsi immediati e concitati che hanno visto una mobilitazione di tutta la spiaggia. Ma tutto si è rivelato inutile.

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