Il Tribunale di Palmi ha condannato a 8 mesi di reclusione Antonio Napoli, medico del Pronto soccorso dell'ospedale “Santa Maria di Ungheresi” di Polistena. La vicenda riguarda la morte di Giuseppe Mammoliti, oppidese residente a Melicucco deceduto il 7 dicembre 2014 per una presunta diagnosi sbagliata effettuata dall'imputato nel pronto soccorso dell'ospedale polistenese.
Secondo quanto ricostruito durante il dibattimento, anche grazie alla documentazione medica e alle relazioni dei periti, Mammoliti il giorno prima della sua morte, rientrando a casa a Melicucco alle 12,45 circa, aveva riferito ai propri congiunti di soffrire di un dolore addominale descritto quale «bruciore di stomaco».
L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Reggio Calabria.
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